La tribù indiana degli Ute era una delle più nobili del Colorado, una tribù fiera e guerriera. Ma il più importante tra i loro capi tribù depose le armi per il bene di suo figlio, il suo nome era Ouray. Ouray capì che l’uomo bianco non poteva essere sconfitto, Così iniziò le trattative per garantire un futuro alla sua tribù, imparò la lingua dei bianchi e l’arte della diplomazia condusse innumerevoli trattative per garantire alla sua tribù una rendita in cambio delle terre cedute. Incontrò tre presidenti degli Stati Uniti e alla fine della sua vita la sua tribù era sopravvissuta.Il nome Ouray significa freccia, una freccia è un’arma letale, veloce, nasce per la caccia ma fu utilizzata anche in guerra richiede una preparazione precisa e attenta per funzionare, ma la sua vera forza risiede nell’occhio che mira al bersaglio l’occhio che viene indirizzato dalla mente. E la forza di Ouray risiedeva nel suo pensiero, capace di anticipare i tempi capire che con la pace avrebbe ottenuto molto di più che con la guerra. E’ proprio pensando a lui, che ho creato la mia freccia, l’Ouray.

Leggero, elegante e slanciato, proprio come la mente del Capo Ouray.