Raccontare storie intorno al fuoco è da tempo immemore una tradizione dei nativi americani.Ogni genere di storie c’erano quelle che parlavano degli spiriti o che rievocavano le grandi battaglie,c’erano storie fatte per insegnare e altre semplicemente per emozionare.Queste storie venivano raccontate ancora e ancora proprio come quando i vostri figli vi chiedono di raccontare per la centesima volta la stessa storia.Ma c’è una storia che apparteneva a delle tribù Comanche che veniva raccontata solo in una occasione durante una migrazione.I nativi americani non erano un popolo nomade,si spostavano dalle loro terre solo quando il cibo scarseggiava e le grandi mandrie si spostavano.Ma non era sempre stato così,il primo capo tribù a convincere i suoi fratelli a spostarsi si chiamava Nuupai,aveva una voce così squillante che durante la caccia,i bisonti fuggivano da lui e con le sue urla li indirizzava verso i lanceri,poiche al suo tempo ancora non si usavano gli archi.Quando la più grande mandria del posto migrò,Nuupai convinse la sua famiglia ad abbandonare la loro terra in cerca di fortuna e di un nuovo inizio, dove avrebbero potuto continuato a cacciare e incominciare una nuova vita.Nuupai oggi è il nome che i Comanche danno alla frusta rituale che prima degli archi si usava nella caccia per spingere i bisonti verso i lanceri.
Materiale: Bronzo 90% Rame a bassissima ossidazione
Ricavata dal pieno
24 mm
18650
Tasto Vm ad espulsione automatica in caso di venting della batteria
Estrattore con o-ring sulla sua circonferenza per conferire morbidezza al tatto
Blocco tasto
Unico filetto il 510
Incisioni al laser recanti simbologie reali inerenti alla frusta
